Firmitas,Utilitas,Venustas

Giano, dio delle origini e delle creazioni, dei passaggi e dei cambiamenti. Lo si ricorda per le due facce, una rivolta al passato e una al futuro.

Primo dio italico, è anche considerato l’inventore delle navi. Solo lui poteva dare il nome alla classe del GIANO MKII.


La carena del GIANO MKII è studiata per assicurare comfort di navigazione in assetto dislocante fino alla velocità critica, invalicabile e descritta dal numero di Froude ma, e qui risiede la novità rispetto all’attuale panorama di mercato, plana già a partire da 11.5 nodi e in tale regime garantisce efficienza e comfort per tutte le velocità di crociera, con la possibilità di sviluppare una velocità massima di 25 nodi.

Le barche della classe Giano possono farlo grazie al controllo inerziale dei volumi sommersi.

I bassi consumi che ne conseguono sono figli di una raffinata tecnologia navale rappresentando la risposta del cantiere alla domanda di eco sostenibilità e rispetto dell’ambiente, non dissimulata sotto le mentite spoglie di fantasiosi inganni.